giovedì 20 ottobre 2016

Step 06 - I colori nella scienza

L'occhio umano è sensibile  solamente  alle  onde  elettromagnetiche  con  lunghezze d'onda comprese tra 400 e 700 nm, questo intervallo è chiamato spettro del visibile ed solo una piccola porzione dell'intero spettro.
Ad ogni lunghezza d'onda presente nello spettro del visibile è associato un determinato colore.
Il colore definito dal  Comitato  sulla Colorimetria della Optical Society of America è: " Il colore consiste nelle caratteristiche  della  luce  diverse  dalle  inomogeneità  spaziali  e temporali; la luce essendo quell'aspetto dell'energia raggiante di cui l'osservatore umano ha conoscenza attraverso la sensazione visiva che nasce dalla stimolazione della retina dell'occhio".



Ma dov'è il rosa medio?


Lo spettro visibile non contiene come si può pensare tutti i colori che l'occhio e il cervello possono distinguere: il marrone, il rosa, il magenta, per esempio, sono assenti, in quanto si ottengono dalla sovrapposizione di diverse lunghezze d'onda.


Per saperne di più consultare i seguenti siti: 

Di pianeti extrasolari ce ne sono numerosi, molti di colori differenti da quelli del nostro sistema solare, ma mai di colore rosa.

"Da qualche parte, qualcosa di incredibile è in attesa di essere scoperto."
(Carl Sagan)

Il team di astronomi della NASA, dedito all'osservazione, attraverso il telescopio Subaru a raggi infrarossi, ha scoperto un pianeta chiamato GJ 504b, di colore rosa, nella costellazione della vergine.Michael McElwain, facente parte del team, ne descrive il colore come fiore di ciliegio scuro, magenta spento. 
Ma non è il colore a strabiliare maggiormente gli scienziati, quanto il fatto che sia il pianeta con la massa più piccola individuato tramite osservazione diretta.

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Il fenomeno dell'acqua rosa è uno spettacolo suggestivo che la scienza è stato in grado di spiegare.





Il Lago Hillier, lago salato dell'Australia occidentale, deve il suo colore alla presenza di alghe ricche di carotenoidi.





In Africa Occidentale in Senegal abbiamo il  lago Retba il cui colore è dovuto alla presenza di un batterio, il cui nome scientifico è Desulfohalobium retbaense.









In Italia ci sono le saline di Cervia che sono rosa per la presenza dell'alga dunaliella.








La laguna rosa dello Yucatan è abitata dal placton rosso e da un elevato numero di artemie (piccoli crostacei di color rosso). 




Ma parlando di scienza e di rosa non posso non citare lo studio condotto dai ricercatori della Newcastle University, che cerca di spiegare 'se e perché' questo colore sia prediletto dalle donne rispetto agli uomini. Dallo studio è emerso che, effettivamente, c'è una preferenza da parte delle donne dei colori sui toni del rosso. Hanno ipotizzato che questa preferenza sia riconducibile al tempo in cui gli uomini andavano a caccia e alle donne era assegnato il compito della raccolta, durante la quale dovevano prestare attenzione alle bacche e ai frutti rossastri perché maturi e quindi commestibili.

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